mercoledì 14 luglio 2010

Lunanuvola

Le recenti cronache che vedono il perpetuarsi di crimini efferati e inutili nei confronti delle donne non possono lasciare indifferenti.

Per ora mi limito a segnalare il blog di Maria G. Di Rienzo Lunanuvola.
Da seguire.

1 commento:

Anonimo ha detto...

La violenza sulle donne non ha tempo né confini, è endemica e non risparmia nessuna nazione o paese, industrializzato o in via di sviluppo. Non conosce nemmeno differenze socio-culturali. Vittime ed aggressori appartengono a tutte le classi sociali, perché al di là di quello che viene mostrato dai media il rischio maggiore sono i familiari, mariti e padri, seguiti dagli amici, vicini di casa, conoscenti stretti e colleghi di lavoro.
La violenza sulle donne è il frutto di stereotipi culturali arcaici e comunque duri a morire; essi consistono nel ritenere la donna (moglie, figlia, sorella, etc) una "cosa propria" e, come tale, assoggettata ai capricci, agli umori e a un sentimento di dominio assoluto.
Antonio Magliulo