venerdì 25 aprile 2008

Pensare domandare cercare

Come si può dire il mare
a chi non lo è andato mai a vedere
come si può spiegare
la luce di un colore
a chi non lo può guardare
e il piacere di un profumo
a chi non lo può sentire
Come si può far provare
Il senso dell’amore
A chi ha visto solo odiare
O quali parole usare
Per dare speranza
E voglia di vivere
A chi ha visto solo morire
A chi ha visto solo uccidere
Quale prova si potrà portare
A chi ha solo paura da provare
Paura di esistere
Paura di guardare il cielo
Di vedere bombe cadere
Paura di andare per strada
E vedere case crollare
Palazzi bruciare
Persone sparire
Paura di non incontrare
Chi non può più tornare.

Pensare domandare cercare
Rispondere e ancora riflettere
Un attimo per respirare
E poi ricominciare.

Cosa si può balbettare
in tutto questo orrore
quale dio si può pregare
se nessuna spiegazione può bastare
se sembra tutto solo un errore
un pretesto per soffrire
un eterno ritornare
di un’infinita barbarie
un inferno da attraversare
senza avere la possibilità di capire.
Non fa rabbrividire
La sensazione che la verità si può intuire
Ma non comprendere
E non si può pretendere
Che si faccia imbrigliare
Nei lacci di un ragionare
O forse è questo che ci può salvare
Che la parola non la possa intrappolare
Perché la verità ha troppo da dire
Troppo da far gioire e far soffrire
Troppi volti da afferrare
Troppo preziosa è da conquistare,
da cercare da volere
nessuno la può regalare
dare in dono
nessuno la può valere.
Eppure c’è un errore da non commettere
La verità non è l’amore
Non è l’emozione e
la passione che può muovere il cuore umano
non la si può sopravvalutare
e cancellare tutto il resto
perché nulla ha da esprimere
a chi non ha abbastanza anima per vivere
non può farsi intuire
da chi ha chiuso le porte del suo sentire.

Pensare domandare cercare
Rispondere e ancora riflettere
Un attimo per respirare

E poi ricominciare.

Questo non è poetare
È al più un po’ giocare
Ma solo per sapere
Se si può davvero imparare
Se c’è qualcosa da capire
Oppure questo fluire
Non ha che questo da offrire
E tutto questo ragionare
Non sia solo un vaneggiare.

Un pensiero è un seme da gettare?
La parola è l’acqua che può innaffiare?
Qual è il sole che la farà germogliare?