venerdì 25 marzo 2011

Voglio tornare al pane e al sale

Voglio tornare al pane e al sale

Alla farina, al mulino

Alla pala e all’acqua

Al ruscelllo

Voglio tornare alla sorgente

Ai miei occhi di bambino.


Voglio tornare al pane e al sale

Alla farina, al grano

Al campo e al mare

Ai miei giochi di bambino


Voglio tornare al pane e al sale

Alla farina, al forno

Al profumo del mattino

Al giorno in Calabria al mare

Delle vacanze di me bambino.



Voglio tornare al pane, al sale.

.

martedì 8 marzo 2011

8 Marzo 2XXX

Oggi si celebra per l’ultima volta l’8 Marzo come Festa della Donna. Finalmente questa ricorrenza non è più necessaria: in tutto il mondo ormai non esiste più una “questione femminile”.

Le donne, oggi, hanno raggiunto gli stessi diritti dell’uomo in ogni Paese, partecipano alla vita pubblica, accedono per merito e con merito a cariche politiche di primo rilievo, sono presenti nelle amministrazioni pubbliche e private ad ogni livello, compreso quello manageriale, lavorano senza discriminazioni di alcun tipo, tantomeno salariale.

Certamente non si può dire che i soprusi e le ingiustizie siano state debellate, c’è ancora molto da fare, ma almeno colpiscono equamente uomini e donne, senza discriminazioni sessiste.

L’importanza della figura femminile in famiglia è pienamente riconosciuta e sostenuta, oltre che dalla società nel suo complesso, da una legislazione finalmente moderna che le sostiene e le rispetta, lasciando loro piena decisionalità e discrezione rispetto alle scelte più delicate che riguardano la maternità e, più in generale,  la femminilità.

Dunque, temi come l’aborto, l’assistenza al parto e al post partum, anticoncezionali, pillola del giorno dopo, libertà sessuale, non sono più argomenti di lotta: ciascuna donna prende le decisioni che la riguardano come persona, che riguardano il suo corpo, senza interventi moralisti dello stato.

Anche agli uomini è stato riconosciuto il giusto diritto alla paternità e molti altri di sostegno alla famiglia, di modo che possano essere vicini alle loro compagne negli eventi più delicati della vita familiare.

Le donne in ogni parte del mondo possono vestire, parlare, uscire, leggere, frequentare ogni genere di persona, godendo di tutte le libertà che una società avanzata può offrire.

Persino le gerarchie religiose adesso riconoscono alle donne ruoli a cui prima non avevano accesso. Questo avviene sia nelle principali religioni monoteiste che negli ordini buddhisti, induisti, taoisti e confuciani ed è quindi stata dismessa qualsiasi forma di discriminazione.

La donna oggetto, il richiamo sessuale spinto, sono scomparsi dalle pubblicità di tutto il mondo perché, essendo considerato poco etico, ha perso la forza di influenza sulle scelte degli individui in merito al consumo di prodotti e servizi.

Avendo questa società raggiunto anche una maturazione sessuale evoluta, avendo ciascuno un rapporto corretto col proprio corpo e il corpo dell’altro, un rapporto corretto col sesso, sta scomparendo sempre più quello che era definito il “mestiere più antico del mondo”, stanno scomparendo le violenze sessuali, gli abusi in famiglia e le vessazioni di ogni genere e tipo.

Da oggi in avanti l’8 marzo continuerà ad essere celebrato come giorno dell’Uomo e della Donna a memoria di un cammino che ha condotto attraverso i secoli bui in cui era ancora necessario combattere per diritti che dovrebbero spettare dalla nascita.



Adesso, ciascuno indichi una data entro cui vuole vedere realizzato un mondo così.

mercoledì 2 marzo 2011

Yara è morta difendendosi...

Yara è morta difendendosi
La luna è in acquario
La neve in collina
La gente si affolla al binario
In ufficio ci saranno problemi
Ma non ha subito violenza
Un cappuccino per favore
La festa della donna
Capita a carnevale
Nessuno sembra contento
Di viaggiare senza viaggiare
Un alpino muore nel deserto
Ma nessuno ride
Il suo aereo arriva stasera
Continuiamo come sempre
A fare quello che sappiamo fare
In parlamento discutono
(Bunga bunga – uh uh – bunga)
Bombe dal cielo in Libia
E profughi dappertutto
Un ragazzo muore solo perché
Per una colpa presunta
Il tuo segno oggi va bene
oggi va male
Vorrei solo trovare un posto
Un posto per sedermi
E forse, bomba o non bomba
Arriveremo a Roma
A fare che.