venerdì 4 novembre 2011

Un'algebra esatta

Se mi chiedi cos'è l'amore, amore mio
è sweet child o' mine
profumo di papavero, odore di mare
one more night
colore del tramonto
azzurro del cielo di roma e marmi bianchi
silenzioso abbraccio
urla e silenzi di ghiaccio
porte chiuse, smarrimento e certezze
carezze nel letto
orecchie tese sul pancione
speranze, attese, sollievo e sala parto
arrivi e partenze,
telefoni gialli neri bianchi, distanze
e tutta la vita difficile da navigare
che riesco ad immaginare
che qui non può stare:
la serbo come un'algebra esatta
sotto la mia palpebra chiusa
pronta a venire fuori
evocata da suoni, odori
speranze e timori.

1 commento:

Angela Lucci ha detto...

Riesci sempre a farmi commuovere con ciò che scrivi...e lo sai perché?! Perché sai raccontare, sai esprimere al meglio i sentimenti umani, ciò che viviamo quotidianamente e che al tempo stesso, troppo spesso diamo per scontato, dimenticando quanta profondità esista in una dolce carezza...